Oggi a Bologna e Cuneo, iniziative informative sulla vicenda di Joy.
In un’altra città è prevista un’iniziativa a sorpresa, ma di questo vi parleremo nei prossimi giorni…
(Nella foto, lo striscione esposto dalle compagne di Roma sotto l’ambasciata nigeriana)
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E intanto prosegue lo sciopero della fame nel lager di Corelli:
* Reparto maschile: 12 persone sono in sciopero anche se ci sono evidenti segnali di debolezza fisica dopo 15 giorni di astinenza. Intanto due rumeni sono stati espulsi e si registrano sei nuovi arrivi..
Il reparto è ora al completo e i compagni confidano sulla freschezza dei nuovi arrivati per ravvivare la lotta
* Reparto femminile*: Sappiamo per certo che, con i nuovi arrivi di ieri, da oggi sono diventate 10 le prigioniere in sciopero
Inoltre è giunta notizia che due di loro (in sciopero della fame) sono state rilasciate negli ultimi 5 giorni (una era incinta, l’altra, a causa dello sciopero, è stata portata in infermeria e quindi liberata)
* Reparto trans*: Anche tra le trans prosegue la protesta. Undici di loro hanno rifiutato il cibo. Tra quelle che, costrette dalle cure ormonali o retro-virali, devono per forza nutrirsi, si segnalano diverse proteste con gli addetti della CRI per la scarsissima qualità del cibo somministrato.
Un caso fra i tanti che ci è stato raccontato è davvero emblematico: una di loro è nel CIE per aver denunciato agli sbirri il suo pappone; la risposta degli sbirri è stato un suo prelevamento immediato e altrettanto immediato trasferimento in Corelli
(Aggiornamento a cura del comitato antirazzista milanese)