Esprimiamo la nostra solidarietà ad Andrea Crosignani, medico dell’ospedale S. Paolo di Milano, indagato dalla questura milanese per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina semplicemente perché ha fatto il suo lavoro. Sabato scorso, infatti, il dottor Crosignani era salito sulla torre di via Imbonati per visitare uno degli immigrati che dal 5 novembre stanno là sopra per protestare contro la sanatoria-truffa, e ne ha disposto il ricovero per principio di assideramento.
Non saremo mai complici di questo mondo alla rovescia, in cui viene perseguitato un medico perché fa il proprio lavoro salvando vite umane senza discriminare quando, invece, i “democratici” Stati della fortezza Europa con le loro leggi anti-immigrazione hanno provocato la morte di oltre 15mila immigrati/e negli ultimi vent’anni.
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