Vi invitiamo ad ascoltare le interviste raccolte da Radio Onda d’Urto di Brescia a Noureddine e Andresh – due immigrati braccati e rinchiusi nel Cie dopo la lotta sopra e sotto la gru di Brescia – e a Juad, che qualche giorno fa ha ingoiato dei pezzi di ferro per opporsi alla deportazione.
Che il Cie di Modena sia un lager di massima sicurezza lo diciamo da tempo. Per questo proprio lì ci stanno portando gli immigrati che a Brescia hanno lottato contro la sanatoria-truffa; per questo ci hanno portato anche Abdel, prima della sua espulsione-lampo, una volta sceso dalla Torre di via Imbonati a Milano.
Non possiamo stare a guardare!
Appuntamento domenica 19 dicembre sotto al Cie di Modena.
Questa l’indizione del presidio, che vi chiediamo di inoltrare ai vostri contatti:
Modena – Presidio al Cie – Domenica 19 dicembre dalle ore 14 e 30
Presidio di solidarietà con tutti i reclusi e le recluse.
Da Brescia sono stati portati nel Cie di Modena due immigrati che avevano sostenuto i compagni sulla gru.
Una caccia all’uomo con pedinamenti e catture sotto casa per dare il segnale che la solidarietà si paga a caro prezzo. Ma non fermeranno né le lotte dentro quelle mura né il sostegno e le lotte fuori.
Le notizie che arrivano dal Cie di Modena sono come sempre terribili. Parlano di intimidazioni, umiliazioni, omissioni di soccorso e pestaggi. Parlano di sberle mollate in faccia a chi chiede di essere portato in ospedale dopo aver ingerito un ferro che gli si è bloccato in gola. Ma i reclusi non demordono e noi con loro.
Intanto saremo là, sotto le mura del Cie di Modena, domenica 19 dicembre dalle 14.30.
Solidali
Per raggiungere il Cie di via La Marmora: dall’uscita Modena nord prendere la tangenziale, uscita 10 direzione casa circondariale. Il Cie è accanto al carcere, dietro al distributore di benzina.